E-fatture: slitta il versamento dell’imposta di bollo (sotto 250 euro) – Part I
Il decreto sulla liquidità delle imprese (D.L. n. 23/2020) modifica il calendario delle scadenze per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Il decreto sulla liquidità delle imprese (D.L. n. 23/2020) modifica il calendario delle scadenze per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Lotta all’evasione. Nuovo freno all’uso di denaro liquido. Si punta ad accelerare per aumentare i pagamenti digitali. Limiti più stringenti all’uso del contante.
Criterio di competenza economica, società di comodo e Isa: alcuni meccanismi rischiano con la recessione di amplificare il prelievo sui contribuenti pur a fronte di mancati ricavi. Non sarà più come prima. Questo, oramai, appare certo.
I casi legati al primo periodo di diffusione del contagio da coronavirus, a partire da quelli denunciati finora, l’Inail ha dato indicazione alle sue sedi di accettare anche la semplice certificazione di malattia redatta sulla modulistica dell’Inps per l’apertura delle pratiche relative ai casi di infezione trattati come infortuni sul lavoro, se contratti durante l’attività, […]
Il lavoro delle imprese e dei professionisti, anche se a ranghi ridotti, prosegue.
Con il presente contributo si vuole evidenziare come, con il D.L. 23/2020, entrato in vigore il 9.04.2020, siano state previste misure temporanee, che in parte derogano ai principi civilistici, al fine di garantire la continuità delle imprese che si trovano ad essere fortemente colpite dagli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica Covid-19 sta producendo sul territorio […]
«Una valanga di domande». È quanto le banche si apprestano a riversare oggi al Fondo di garanzia per le Pmi, stando al quadro descritto ieri dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli.
Uno sblocca rimborsi come terza via per sostenere la liquidità delle imprese e un bonus affitti ad ampio raggio. Sono i due pilastri del pacchetto fiscale che il Governo punta a inserire nel decreto di fine mese per sostenere famiglie, lavoratori e soprattutto imprese.
I debiti e i crediti nei confronti dei diversi enti impositori (Stato, Inps, Regioni, Inail) risultanti dalla dichiarazione e dalle denunce periodiche contributive possono essere oggetto di compensazione tramite il modello di pagamento F24 (articolo 17 D.Lgs. 241/1997).