Per le START UP ancora in bilico la costituzione «online»
Dal “Sostegni bis” alle “Semplificazioni”. In Parlamento salta da un decreto all’altro il tentativo di salvare la costituzione online delle star up innovative.
Dal “Sostegni bis” alle “Semplificazioni”. In Parlamento salta da un decreto all’altro il tentativo di salvare la costituzione online delle star up innovative.
E-fattura Italia-San Marino: periodo transitorio Eco e sismabonus: cessione credito esente IVA Mobility manager: chi è e cosa fa in azienda Passaggio da regime ordinario a forfetario Lotteria degli scontrini: nuovi premi aggiuntivi
Il legislatore, negli ultimi anni, per offrire ai giovani la possibilità di intraprendere un’attività commerciale senza sostenere ingenti costi di avvio, ha introdotto nel codice civile nuovi modelli organizzativi societari
Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, così come rivisto dalla recente L. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), che ha sostituito a partire dall’esercizio 2020 i precedenti super/iper-ammortamento, rappresenta sicuramente il credito d’imposta più facilmente fruibile al momento.
L’articolo 8 D.L. 73/2021 (c.d. Decreto Sostegni-bis) è finalizzato a rendere operativo il credito d’imposta introdotto dall’articolo 48-bis D.L. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modifiche dalla L. 77/2020, per contenere gli effetti negativi della pandemia da Covid-19 sulle rimanenze finali di magazzino nei settori tessile, moda e accessori.
Il bonus pubblicità destinato alle imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa (quotidiana e periodica) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali è stato oggetto di diverse modifiche dalla sua entrata in vigore.
Con il decreto Sostegni bis debutta un doppio beneficio fiscale di natura transitoria per le plusvalenze da cessione di partecipazioni in start up e PMI innovative, per stimolare gli investimenti in queste categorie di società. Le agevolazioni sono indipendenti e interessano le persone fisiche operanti al di fuori dall’esercizio dell’attività di impresa. Esse possono essere […]
Lo scorso 14 maggio, con la Risposta 344, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una interessante indicazione a tutti gli operatori che, per vari motivi, non ricevono dalla relativa controparte (cedente/prestatore) una fattura, a fronte di uno specifico obbligo in tal senso.
La legge n. 69 del 21 maggio 2021, con la quale è stato convertito il D.L. n. 41 del 22 marzo scorso, ha introdotto importanti novità anche con riferimento ai tributi locali.
Preavviso di avviso bonario: comunicazione debiti Bonus facciate: interventi visibili da via privata Cessione di autoveicoli a disabili: IVA ridotta Bonus per adeguamento ambienti di lavoro Contributi artigiani e commercianti 2021: prima rata slitta al 20 agosto