La tassazione delle società semplici
La società semplice è un tipo di società, regolata dagli articoli 2251 e ss. cod. civ., che può essere utilizzata esclusivamente per l’esercizio di attività economiche non commerciali (articolo 2249 cod.civ.).
La società semplice è un tipo di società, regolata dagli articoli 2251 e ss. cod. civ., che può essere utilizzata esclusivamente per l’esercizio di attività economiche non commerciali (articolo 2249 cod.civ.).
Il D.L. 152/2021 “Decreto-legge recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” pubblicato sulla G.U. n. 265 del 6 novembre scorso, ha previsto, a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del decreto e fino alla chiusura del periodo d’imposta […]
Il Decreto Legge n. 157 del 2021, avente ad oggetto le nuove misure per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali, porta in dote due novità sostanziali.
Reverse charge console da gioco/tablet/PC/laptop Macchine non qualificabili come “vending machine” Omessa presentazione LIPE: avvisi di anomalia
Con risposta ad interpello nr. 909-1960/2021 l’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale Emilia Romagna – è tornata ancora una volta ad indagare i requisiti di accesso al regime forfettario, con particolare riferimento agli obblighi di permanenza triennale nel regime precedentemente adottato, nel caso specifico quello semplificato.
Nel corso delle operazioni di accesso per verifica fiscale presso i locali del contribuente ad opera dei militari della Guardia di Finanzia ovvero dei funzionari delle Entrate può accadere che l’autorità procedente richieda l’apertura di plichi, borse, casseforti e/o persino di email non ancora lette, rinvenute nel luogo di accesso.
Come cambia il Testo unico. Lo stop deciso dagli ispettori scatterà non per tutta l’azienda ma solo per i settori interessati dalle violazioni.
L’ investigatore privato inchioda il malato immaginario al licenziamento per giusta causa. È vero: soltanto il medico fiscale può accertare se sussiste o no la patologia lamentata dal lavoratore, mentre il datore non può svolgere in proprio verifiche sullo stato di salute del dipendente ma deve passare per i servizi ispettivi degli enti previdenziali.
Con tre distinti Decreti Direttoriali firmati lo scorso 6 ottobre il Mise ha stabilito modelli, contenuti, modalità e termini di invio delle comunicazioni previste dalle rispettive discipline dei crediti d’imposta appartenenti al Piano Transizione 4.0.
Via libera a bonus Zes anche per imprese già operanti nei territori in caso di nuova attività. È questo quanto evidenziato dalle Entrate nella risposta ad interpello n.771/2021, in cui l’amministrazione fiscale ha ricordato le condizioni e la finalità della disciplina delle agevolazioni fiscali per le zone economiche speciali.