Zes, agevolazioni anche per imprese già presenti

Via libera a bonus Zes anche per imprese già operanti nei territori in caso di nuova attività. È questo quanto evidenziato dalle Entrate nella risposta ad interpello n.771/2021, in cui l’amministrazione fiscale ha ricordato le condizioni e la finalità della disciplina delle agevolazioni fiscali per le zone economiche speciali.

A rivolgersi all’ Agenzia una società che svolge attività di produzione e commercializzazione in un’area compresa nella zona economica speciale c.d. Zes individuata ai sensi dell’articolo 4 del decreto legge 20 giugno 2017 n. 91. La stessa società era intenzionata ad acquistare un nuovo capannone industriale, limitrofo a quello già in uso ed anch’ esso ricadente nell’ area Zes in cui avviare una nuova attività, motivo per il quale avrebbe voluto conoscere la corretta applicazione della disciplina dell’agevolazione. Nello specifico, i chiarimenti richiesti erano relativi all’ interpretazione dell’espressione «per le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle ZES» ai fini della spettanza dell’abbattimento al 50% dell’imposta sul reddito (contenuta all’ interno dell’art.1 commi 173-176, della legge 30 dicembre 2020, n. 178). Il dubbio era dunque relativo al fatto che i soggetti già insediati in una ZES potessero o meno beneficiare della suddetta agevolazione nel caso in cui si avviino una nuova attività in precedenza non esercitata.

Ricostruendo la ratio della normativa, secondo le Entrate l’ agevolazione spetterebbe anche nel caso in cui l’impresa, che avvia la nuova attività nella Zes, sia già operativa nell’ area interessata, purché avvii una nuova attività in precedenza non esercitata da cui derivi la creazione di nuovi posti di lavoro. L’ Agenzia ha sottolineato da un lato che il comma 173 dell’ articolo 1, «nel disporre la riduzione del 50%, dal periodo d’ imposta nel corso del quale è stata intrapresa la nuova attività e per i sei periodi d’ imposta successivi, dell’ imposta sul reddito realizzato dalle imprese che intraprendono una nuova attività nelle zone economiche speciali istituite nel Mezzogiorno d’ Italia, a condizione che, per almeno dieci anni, queste mantengano l’ attività nelle Zes e conservino i relativi posti di lavoro» fa esclusivo riferimento alle imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica. Tuttavia, l’amministrazione fiscale ha ritenuto, in linea con l’art. 4 comma 1 del dl n.91/2017, che il bonus spetti, oltre che alle nuove imprese che si insediano nelle Zes, anche alle imprese già operanti nei territori interessati, purché procedano ad avviare una nuova attività in precedenza non esercitata, da cui discenda la creazione di nuovi posti di lavoro, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni richieste dalla disciplina. Nel caso in esame dunque, la società istante, malgrado già operante nello stesso territorio, potrà comunque beneficiare dell’agevolazione fiscale.

( Articolo pubblicato su “Italia Oggi” )