Le Entrate al posto di Riscossione Sicilia
Riscossione Sicilia spa è destinata ad estinguersi: avverrà il prossimo 30 settembre. Dal 1° ottobre 2021 l’esercizio delle funzioni della riscossione nel territorio della Regione sarà affidato all’ Agenzia delle entrate e svolto dall’ Agenzia delle entrate-Riscossione.
Lo dispone l’art. 76 del dl n. 73 del 2021 che sancisce il definitivo scioglimento e la cancellazione d’ ufficio dal registro delle imprese della Riscossione Sicilia spa che in base all’art. 2 della legge regionale n. 19/2005 provvede oggi alla riscossione mediante ruolo per le entrate spettanti alla Sicilia, mentre per le entrate diverse da quelle di spettanza regionale la riscossione è svolta dall’Agenzia delle entrate ai sensi dell’art. 3 comma 29-bis del dl n. 203/2005. La manovra di riassetto della riscossione è stata avviata da anni dalla regione Siciliana. L’art. 28 della lr n. 16/2017 autorizzava, infatti, la regione ad avviare le procedure di liquidazione di Riscossione Sicilia spa, previa stipula, entro il 31 dicembre 2016 (slittato al 2019) di una convenzione con il Mef che assicurasse il mantenimento dei livelli occupazionali del personale con contratto a tempo indeterminato in servizio alla data del 31 dicembre 2016 presso la società. Visto il mancato verificarsi di quanto ipotizzato dalla regione era stato poi stabilito che la Regione era autorizzata ad «avviare le procedure per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico strategico che possa essere intestatario della convenzione ministeriale».
Dopo anni di trattative è solo con l’art. 1, comma 1090, della legge n.178/2020 che è stata prevista la possibilità che l’Agenzia delle entrate potesse subentrare alla società Riscossione Sicilia spa nell’esercizio delle relative funzioni anche con riguardo alle entrate spettanti alla regione siciliana. Per favorire la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione la norma ha previsto un contributo in favore delle Entrate fino a 300 milioni di euro.
A questa norma ha dato attuazione l’art. 76 del dl n. 73 del 2021 che ha definito il nuovo quadro della riscossione affidata a AdeR che subentra, a titolo universale, nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, di Riscossione Sicilia spa e alla quale saranno erogati, entro il 31 ottobre 2021, 300 milioni di euro.
Un altro passaggio importante è che il personale di Riscossione Sicilia spa con contratto di lavoro a tempo indeterminato, o fino alla scadenza del contratto in essere se a tempo determinato, che alla data di entrata in vigore della legge risulti in servizio o assente con diritto alla conservazione del posto di lavoro, passerà alle dipendenze di Agenzia delle entrate-Riscossione.
Intanto la Sicilia con lr n. 9/2021 ha mantenuto in capo alla regione la funzione della riscossione ad essa attribuita dalle norme di attuazione statutaria, disponendo che l’esercizio delle funzioni relative alla riscossione sul territorio regionale è delegato all’ Agenzia delle Entrate ed è svolto dall’ AdeR che dal prossimo 1° ottobre provvederà alla riscossione relativa a qualsiasi tipologia di entrate nel territorio siciliano.
( Articolo di Franca Faccini pubblicato su “Italia Oggi” )