Fondo impresa femminile
200 milioni di euro per l’imprenditoria femminile.
Da maggio sarà possibile presentare le domande online per richiedere gli incentivi per avviare nuove attività o rafforzare attività esistenti per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo. Sono disponibili incentivi a fondo perduto e/o con finanziamenti a tasso zero.
Chi può beneficiarne?
Il Fondo sostiene le imprese femminili di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane.
Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire una nuova impresa dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
La misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili:
- cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie
- società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne
- imprese individuali con titolare donna
- lavoratrici autonome con partita IVA
Agevolazione
Sono previste due linee di intervento:
Nuove attività - avviate da meno di 12 mesi
Linea A: “Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili“, dedicata alle imprese/lavoratrici autonome costituite da meno di 12 mesi.
- Progetti sino a € 100.000
- 80% fondo perduto (max € 50.000)
- 90% fondo perduto per donne disoccupate (max € 50.000)
- Progetti da € 100.000 a € 250.000
- 50% fondo perduto
Attività esistenti da più di 12 mesi
Linea B: “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili“, dedicata alle imprese /lavoratrici autonome costituite da oltre 12 mesi.
- Progetti max € 400.000
- 40% fondo perduto
- 40% finanziamento a tasso zero
In entrambi i casi, non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, che dovrà essere realizzato in 24 mesi.
Spese ammissibili
Le voci di spesa ammesse sono:
- immobilizzazioni materiali (nuovi impianti, macchinari e attrezzature, opere edili));
- immobilizzazioni immateriali (software, servizi cloud);
- personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato;
- esigenze di capitale circolante (materie prime, oneri di locazione, ecc.)
- opere edili
Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese:
- relative a macchinari, impianti e attrezzature usati ovvero a investimenti di mera sostituzione degli stessi;
- relative a imposte e tasse, inclusa l’IVA e ad oneri previdenziali e assistenziali, nonché ai titoli di spesa di importo imponibile inferiore a 500,00 euro;
- relative all’acquisto di automezzi, ad eccezione di quelli strettamente necessarie al processo produttivo dell’impresa, nonché, in relazione al mero trasporto dei prodotti aziendali, quelli attrezzati per la conservazione condizionata dei prodotti;
- effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”.
Quando presentare la domanda
Lo sportello verrà aperto in due fasi successive:
- per le nuove imprese, o costituite da meno di 12 mesi, la presentazione della domanda sarà possibile dal 19 maggio 2022
- per le imprese avviate, costituite da oltre 12 mesi, la presentazione sarà possibile dal 7 giugno 2022