Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno (Bonus SUD)
La Legge di stabilità 2016 n.208 del 28/12/2015 ha introdotto la possibilità di ottenere sino al 45% in credito di imposta per l’acquisizione di beni strumentali nuovi.
Il Bonus Investimenti Sud , introdotto dal 2016, agevola gli investimenti in impianti, macchinari e attrezzature varie da destinare alle strutture produttive del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).
Cos’è il credito di imposta?
Il Credito d’Imposta è un beneficio fiscale, utilizzabile esclusivamente come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24, quali a titolo di esempio IVA, IMU, contributi previdenziali.
Chi può beneficiarne?
Tutti i soggetti titolari di reddito di impresa indipendentemente dalla natura e dalla personalità giuridica (ditte individuali e società di qualsiasi tipo).
Soggetti esclusi : l’agevolazione non spetta alle imprese in difficoltà finanziaria, in stato di liquidazione o fallimento e a quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia, delle infrastrutture energetiche, del credito, della finanza e delle assicurazioni.
Intensità dell’agevolazione
Strutture produttive ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna:
- 45% per le piccole imprese
- 35% per le medie imprese
- 25% per le grandi imprese
Strutture produttive ubicate in Molise e Abruzzo :
- 30% per le piccole imprese
- 20% per le medie imprese
- 10% per le grandi imprese
Beni agevolabili
E’ agevolabile l’acquisizione, anche tramite leasing, di beni strumentali nuovi di fabbrica come “macchinari, impianti e attrezzature varie“ destinati a strutture produttive nuove o già esistenti e finalizzati alla realizzazione di uno dei seguenti obiettivi:
- Creazione di un nuovo stabilimento
- Ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente
- Diversificazione della produzione di uno stabilimento;
- Ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente
Sono da escludere gli investimenti di mera sostituzione in quanto non possono essere considerati investimenti iniziali e gli investimenti in immobili e veicoli.
Periodo di riferimento
Progetti realizzati tra il 1 gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023. L’incentivo è retroattivo e potrà essere fruito per beni già acquisiti purché rispondenti ai requisiti previsti.
Cumulo con altre agevolazioni
Il credito d’imposta per il Mezzogiorno può essere cumulato con altre misure agevolative fino alla concorrenza del valore di acquisto.
Scopri come recuperare sino al 65% degli investimenti in beni strumentali
L’Agenzia delle Entrate conferma, il cumulo tra il credito d’imposta per investimenti in beni da destinare a strutture produttive nel Mezzogiorno e il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0.