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  • Modello esenzione canone RAI over 75
  • Costi chilometrici: rettificate le tabelle ACI
  • Ritenute fiscali negli appalti: certificazione
  • IVA “app” ordini a domicilio cibi e bevande
  • Regime premiale ISA e dichiarazione tardiva
  • Atto di divisione ereditaria
  • Diritti spese di istruttoria attracco alla banchina
  • Alloggi di servizio occupati senza titolo
  • Indennità risarcitoria tassabile
  • Contro-esodati e lavoratori impatriati: redditi
  • Ecobonus condomini: cessione del credito
  • Trattamento fiscale stock option
  • Contributi a favore di Istituto pubblico
  • Quietanze dal Comune ai dipendenti: no bollo
  • Distributori di carburanti: vending machine
  • Accessori ai tabacchi da fumo: codici tributo
  • Controlli automatizzati: codici tributo
  • Costi chilometrici: rettificate le tabelle ACI
  • Bonus investimenti nel Mezzogiorno
  • Bonus seggiolini antiabbandono obbligatori
  • Riduzione del cuneo fiscale: “super bonus”

Modello esenzione canone RAI over 75

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello, e le relative istruzioni di compilazione, della dichiarazione sostitutiva da rendere ai fini dell’esenzione dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato per i cittadini di età pari o superiore a 75 anni. L’Agenzia ha aggiornato anche il modello, con le relative istruzioni, per la richiesta di rimborso del canone versato dai contribuenti in possesso dei requisiti di esenzione.

Costi chilometrici: rettificate le tabelle ACI

Sono state rettificate le tabelle nazionali elaborate dall’ACI, relative ai costi chilometrici di esercizio delle autovetture e dei motocicli, necessarie ai fini della determinazione del compenso in natura per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti. Con riferimento al fringe benefit 2020 per gli autoveicoli a benzina in produzione si stabilisce che gli importi pubblicati siano validi sino a giugno 2020 e dal 1° luglio per autoveicoli ibridi ed elettrici in produzione; il benefit deve essere valorizzato assumendo un valore convenzionale pari al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza di 15.000 chilometri.

Ritenute fiscali negli appalti: certificazione

E’ stato approvato lo schema di certificato di sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 17bis, comma 5, del D. Lgs. n. 241 del 1997 che consentono la non applicazione dei nuovi adempimenti in materia di verifiche sulle ritenute fiscali negli appalti. L’Agenzia delle Entrate ha previsto che la certificazione, esente da imposta di bollo oltre che dai tributi speciali, sia messa a disposizione dell’impresa a partire dal terzo giorno lavorativo di ogni mese e abbia una validità di 4 mesi dalla data del rilascio.

IVA “app” ordini a domicilio cibi e bevande

Non costituisce “servizio elettronico” l’applicazione che consente di visualizzare l’offerta di ristoranti italiani affiliati ed effettuare ordini di cibo e bevande, poi consegnati direttamente al domicilio degli acquirenti, come consumatori residenti in Italia (Regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011 del Consiglio del 15 marzo 2011, recante disposizioni di applicazione della direttiva 2006/112/CE).

Regime premiale ISA e dichiarazione tardiva

La dichiarazione tardiva presentata entro novanta giorni, sebbene sanzionata come dichiarazione irregolare, è comunque idonea a sostituire quella presentata nei termini ordinari. Di conseguenza, il contribuente ha diritto ai benefici anche in base alla dichiarazione “tardiva” presentata entro novanta giorni dalla scadenza del termine. Il raggiungimento di un livello di affidabilità idoneo all’ottenimento di benefici premiali deve ritenersi subordinato alla circostanza che i dati dichiarati dal contribuente ai fini della applicazione degli ISA siano corretti e completi.

Atto di divisione ereditaria

Nel caso di atto di divisione ereditaria, laddove il valore dei diritti assegnati corrisponda al valore delle quote di diritto spettanti a ciascun condividente, l’atto di divisione deve essere registrato in termine fisso, con l’applicazione dell’aliquota proporzionale dell’1 per cento, prevista per gli atti aventi natura dichiarativa. Dovranno essere, inoltre, corrisposte le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna.

Diritti spese di istruttoria attracco alla banchina

I diritti per le spese di istruttoria richiesti per l’attracco alla banchina costituiscono delle entrate aventi natura tributaria e non corrispettiva e, come tale, a fronte anche dell’attività autoritativa-pubblicistica effettuata dall’Autorità di sistema portuale, gli stessi risultano esclusi dall’ambito applicativo dell’IVA. Sono da assoggettare all’imposta tutte le prestazioni fornite dall’Autorità agli operatori e funzionali ai lavori di manutenzione.

Alloggi di servizio occupati senza titolo

In tema di occupazione degli alloggi di servizio sine titulo, si applica l’imposta di registro con l’aliquota del 3 per cento, sulle somme corrisposte per l’occupazione. È’ diversa l’ipotesi di alloggio di servizio, che durante il periodo di concessione, venga assegnato con sentenza del giudice, al coniuge del concessionario, in sede di separazione, poiché in quest’ultimo caso non si ha un’ipotesi di “perdita del titolo”.

Indennità risarcitoria tassabile

Le indennità corrisposte a titolo risarcitorio devono essere ricondotte a tassazione sempreché le stesse abbiano una funzione sostitutiva o integrativa del reddito del percipiente; e quindi sono in sostanza imponibili le somme corrisposte al fine di sostituire mancati guadagni (lucro cessante) sia presenti che futuri del soggetto che le percepisce. Diversamente non assumono rilevanza reddituale le indennità risarcitorie erogate al fine di reintegrare il patrimonio del soggetto, ossia al fine di risarcire la perdita economica subita dal patrimonio, danno emergente.

Contro-esodati e lavoratori impatriati: redditi

Quanti si sono trasferiti in Italia entro il 31 dicembre 2015 e hanno esercitato l’opzione per il regime dei lavoratori impatriati, applicano – per il periodo di imposta 2016 – le disposizioni sui contro-esodati, assoggettando a tassazione i redditi di lavoro dipendente, autonomo o di impresa percepiti in tale anno sulla minor base imponibile del 20%, se donne, e del 30%, se uomini, in luogo della tassazione sulla base imponibile del 70%, prevista per i lavoratori impatriati.

Ecobonus condomini: cessione del credito

L’Ecobonus può essere ceduto, nel caso di interventi condominiali, nei confronti degli altri soggetti titolari delle detrazioni spettanti per i medesimi interventi condominiali o, in linea generale, nel caso in cui i lavori vengano effettuati da soggetti societari appartenenti ad un gruppo, nei confronti delle altre società del gruppo ad esclusione, tuttavia, per i soggetti diversi dai c.d. no tax area, degli istituti di credito.

Trattamento fiscale stock option

Qualora il diritto di opzione per la partecipazione a piani di stock option non sia liberamente cedibile a terzi, il momento rilevante ai fini impositivi è costituito dal momento di esercizio di tale diritto, ossia alla data di exercising, indipendentemente dalla data di emissione o di consegna dei titoli stessi. Il momento di exercising rappresenta la data in cui viene effettivamente esercitato il diritto di opzione e quindi l’azione viene effettivamente acquisita alle condizioni fissate.

Contributi a favore di Istituto pubblico

Il contributo erogato a favore di un istituto che svolge delle funzioni nell’ambito di attività di pubblica autorità è escluso dal campo di applicazione dell’IVA. L’attività posta in essere dall’Istituto avrà carattere pubblico-autoritativo, laddove posta in essere quale “pubblica autorità”, nell’esercizio di un potere-dovere istituzionale ed in assenza di qualunque ipotesi di potenziale distorsione di concorrenza. Ciò perché non sono considerate attività commerciali le operazioni effettuate dallo Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni e dagli altri enti di diritto pubblico nell’ambito di attività di pubblica autorità.

Quietanze dal Comune ai dipendenti: no bollo

Sono considerati esenti dall’imposta di bollo gli atti liberatori per compensi ed altre competenze rilasciati da prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualità. Le quietanze per mandati emessi a favore di dipendenti e per i pagamenti di compensi di redditi assimilati a lavoro dipendente, riferiti a competenze relative al rapporto di lavoro subordinato, possono essere rilasciate senza il pagamento dell’imposta di bollo.

Distributori di carburanti: vending machine

Nell’ambito dell’invio dei corrispettivi telematici, laddove si parli di operazioni diverse dalle cessioni di benzina e gasolio, è possibile che se un soggetto, nella medesima unità locale, è dotato sia di vending machine, sia di registratore telematico (RT), può avvalersi di quest’ultimo per trasmettere telematicamente anche i dati dei corrispettivi relativi ai distributori automatici.

Accessori ai tabacchi da fumo: codici tributo

L’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento – tramite mod. F24 Accise – dell’imposta di consumo sui prodotti accessori ai tabacchi da fumo (cartine, cartine arrotolate senza tabacco e filtri funzionali ad arrotolare le sigarette), introdotta dalla legge di Bilancio 2020:

➢ 5470 – Imposta di consumo prodotti accessori ai tabacchi da fumo – art. 62quinquies D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504;

➢ 5471 – Imposta di consumo prodotti accessori ai tabacchi da fumo – indennità di mora – articolo 3, comma 4, D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504;

➢ 5472 – Imposta di consumo prodotti accessori ai tabacchi da fumo – interessi sul ritardato pagamento – art. 3, comma 4, D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504.

Controlli automatizzati: codici tributo

L’Agenzia delle Entrate ha istituito 15 nuovi codici tributo per il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni emesse per effetto dei controlli automatizzati. I codici tributo di nuova istituzione possono essere utilizzati nel caso in cui il contribuente, destinatario della comunicazione di irregolarità, intenda versare solo una quota dell’importo complessivamente richiesto.

Costi chilometrici: rettificate le tabelle ACI

Sono state rettificate le tabelle nazionali elaborate dall’ACI, relative ai costi chilometrici di esercizio delle autovetture e dei motocicli, necessarie ai fini della determinazione del compenso in natura per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti. Con riferimento al fringe benefit 2020 per gli autoveicoli a benzina in produzione si stabilisce che gli importi pubblicati siano validi sino a giugno 2020 e dal 1° luglio per autoveicoli ibridi ed elettrici in produzione; il benefit deve essere valorizzato assumendo un valore convenzionale pari al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza di 15.000 chilometri.

Bonus investimenti nel Mezzogiorno

In tema di credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nel caso di traslazione integrale o parziale degli investimenti originariamente programmati, la presentazione di una comunicazione di rettifica comporta la rideterminazione degli anni in cui il credito d’imposta è da considerarsi fruibile, con effetti indiretti sulle previsioni di spesa e i dati del consuntivo del bilancio dello Stato, ma senza incidere sul diritto alla fruizione del credito, che resta subordinato all’effettivo realizzo degli investimenti.

Bonus seggiolini antiabbandono obbligatori

Approvato il decreto che disciplina le modalità di attribuzione del contributo per l’acquisto o del rimborso di parte del costo sostenuto per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono, obbligatori dal 6 marzo 2020. Per ottenere il contributo il richiedente, prima di procedere all’acquisto del dispositivo, dovrà registrarsi sulla piattaforma informatica accessibile a partire dal 20 febbraio 2020 e quindi presentare un’istanza direttamente sulla piattaforma o tramite il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Il buono sarà spendibile, entro 30 giorni dall’emissione pena l’annullamento dello stesso, presso le strutture, gli esercenti e gli enti inseriti in un apposito elenco consultabile attraverso un’applicazione web.

Riduzione del cuneo fiscale: “super bonus”

Approvato il decreto per la riduzione del cuneo fiscale dal 1° luglio 2020: la misura riguarda i lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro ed è pari ad un massimo di 100 euro mensili per redditi lordi che non superano i 28.000 euro e decresce all’aumentare del reddito. Resta confermato l’obbligo per il sostituto d’imposta di procedere alla verifica di conguaglio a fine anno: qualora l’ulteriore detrazione risulti non spettante, in tutto o in parte, il recupero dell’ulteriore detrazione non spettante è effettuato in 4 rate di pari ammontare, a partire dalla retribuzione che sconta gli effetti del conguaglio, qualora lo stesso ecceda 60 euro.

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