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Start- up e dichiarazione dei redditi del contribuente investitore

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Articolo di Valeria Tomatis pubblicato su “Ratio Quotidiano”

Come noto, l’investimento effettuato in una start-up innovativa o in una Pmi innovativa comporta una serie di agevolazioni fiscali, in termini di detrazione Irpef, se effettuato da una persona fisica, oppure di deduzioni dal reddito complessivo ai fini Ires, per le persone giuridiche.

L’ammontare di tali benefici fiscali è stato incrementato dal legislatore dopo l’introduzione del D.L. 179/2012 (Decreto Crescita 2.0), convertito nella L. 221/2012; le modalità di attuazione sono state stabilite dal D.M. 25.02.2016. Con effetto dall’anno 2017, la detrazione lorda Irpef e la deduzione ai fini Ires è stata elevata al 30% dell’investimento effettuato in una o più start-up o Pmi innovative, con un importo massimo di euro 1.000.000,00 per i soggetti Irpef e di euro 1.800.000,00 per le persone giuridiche; gli investimenti possono essere effettuati anche indirettamente, tramite organismi d’investimento collettivo del risparmio o altre società che investano prevalentemente in start-up innovative. Tali benefici fiscali non sono riconosciuti alle società che sono già start-up innovative e neppure agli incubatori certificati, al fine di prevenire la cosiddetta “detassazione a catena”. L’investitore deve munirsi dei seguenti documenti/certificazioni, al fine di poter godere dei benefici fiscali nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stato effettuato l’investimento: 1) copia del piano d’investimento e piano d’impresa della start-up innovativa; 2) certificazione della start-up innovativa di non aver superato il limite di euro 15.000.000,00 di investimenti ricevuti (in caso di investimento indiretto, occorre essere in possesso della certificazione rilasciata da parte del soggetto intermedio, in possesso dei requisiti);

Foto Bergamo News

3) certificazione dell’importo sul quale operare la detrazione dall’Irpef lorda o la deduzione dal reddito complessivo, ai fini Ires. Le agevolazioni fiscali summenzionate sono riconosciute al verificarsi dei seguenti requisiti: a) possesso della quota di capitale sociale sottoscritta per almeno un triennio; b) la quota del capitale sociale sottoscritta non deve essere ceduta a titolo oneroso; c) l’investitore non deve recedere dalla società, né venire escluso da essa; d) la società non deve perdere alcun requisito di start-up innovativa. Per quanto riguarda la detrazione dall’Irpef lorda, l’investitore compilerà il rigo RP80 del Modello Redditi PF 2019, relativo all’anno 2018, presente nel quadro RP, sezione VI, denominata “Detrazioni per investimenti in Start up”. Nel caso in cui l’investitore sia una società di persone, l’importo dell’investimento agevolabile è calcolato proporzionalmente, nella stessa misura della partecipazione agli utili dei singoli soci; qualora la detrazione dall’Irpef lorda cui ha diritto l’investitore persona fisica, con riferimento all’anno in cui ha effettuato l’investimento, sia maggiore dell’Irpef da pagare, il residuo sarà rinviato/spalmato nei 3 anni successivi, fino a capienza, per ciascun anno. Per gli investitori persone giuridiche la deduzione ai fini Ires trova la sua collocazione nel modello Redditi SC 2019 relativo all’anno d’imposta 2018 e precisamente nel quadro RS, nel prospetto dedicato agli “investimenti in start-up innovative”, compilando i righi da RS160 a RS 164; l’importo indicato nel rigo 164 sarà altresì riportato nel Rigo RN6. In linea con quanto riconosciuto all’investitore soggetto Irpef, nel caso in cui la deduzione ai fini Ires sia maggiore del reddito complessivo, l’eccedenza verrà portata in aumento dell’importo deducibile, dal reddito complessivo, nei tre anni successivi, fino alla concorrenza del suo ammontare. Si rammenta che per l’anno 2019, salvo eventuali proroghe, la misura dell’agevolazione fiscale è stata incrementata al 30%, sia per le persone fisiche, sia per le persone giuridiche. Inoltre, solo per l’anno 2019 – anche in questo caso, salvo eventuali proroghe – nel caso di acquisizione dell’intero capitale sociale della start-up innovativa da parte di soggetti passivi Ires (che non siano start-up innovative o incubatori certificati), la misura dell’agevolazione è del 50%, fermo restando il possesso del capitale sociale per almeno un triennio.

23 commenti su “Start- up e dichiarazione dei redditi del contribuente investitore

    1. Thanks for your comment! I think it’s very important to be updated with right and proper info , especially on the web where are tons of fake news.
      Stay tuned with Studio Ramuglia

    2. Buona sera,Ho investito nel 2019 in una start up innovativa,sono un dipendente privato ed ho sempre presentato il modello 730,per il 2020 dovrò presentare solo il modello persone fisiche o potrò presentare il modello 730 con l’inclusione di alcune parti del modello persone fisiche.
      Grazie

      1. Buona sera Stefano. Scusa per il ritardo nella risposta ma in questo momento si lavora in emergenza e allo stesso tempo si cerca di dare conforto e assistenza ai clienti.
        Se ho capito bene mi stai parlando di una “start up innovativa” costituita nel 2019.
        Se ti riferisci alla distribuzione di dividendi, che resta comunque a discrezione dell’azienda, nel caso delle start up innovative non può avvenire fintanto che viene mantenuto lo status di “start up innovativa” (ovvero 5 anni).
        Se ti riferisci ad un tuo investimento su una start up innovativa, è riconosciuta una detrazione ai fini IRPEF lorda, quindi calcolata sul reddito, pari al 40% dell’ammontare investito, che sale al 50% nel caso in cui tu abbia acquistato l’intero capitale sociale.
        Condizioni per usufruire della detrazione è che dovrai mantenere la partecipazione al capitale per almeno tre anni, tenendo conto che il conferimento massimo detraibile è di 1 milione di euro.
        Per ottenere agevolazioni fiscali su investimenti in startup innovative è necessario presentare il modello Persone Fisiche, e non il modello 730.
        Il campo da compilare nel Modello Redditi PF è il rigo RP80 “Detrazioni per investimenti in startup” che si trova nel quadro RP, Sezione VI. Bisogna inoltre inserire alcuni dati specifici come codice fiscale della startup e la tipologia di investimento (diretto o indiretto, ovvero effettuato mediante un organismo di investimento collettivo del risparmio oppure mediante società di capitali che investe prevalentemente in startup). Dopodiché bisogna indicare l’ammontare dell’investimento agevolabile e il codice identificativo dell’investimento. Da precisare anche se l’investimento è in una startup oppure in una PMI innovativa.
        Ovviamente è necessario conservare l’intera documentazione comprovante l’investimento e la certificazione di start up innovative.
        Spero di esserti stato di aiuto.
        Se preferisci la prossima volta iscriviti alla nostra Mail List o contattaci con una email.

        1. Buongiorno.
          Perdonate l’intrusione. Anch’io come Stefano come privato cittadino ho effettuato un investimento nel 2019 in una start up innovativa. Ringrazio il Dott. Ramuglia per la dettagliata spiegazione. Solo un chiarimento in merito alla percentuale di detrazione ai fini IRPEF. Anche a me avevano parlato del 40% solo per il 2019 (nel 2018 era il 30%) ma sembrerebbe che questo aumento della percentuale detraibile fosse legato ad una “legge” europea data per scontata ma che in realtà non è mai entrata in vigore (perdoni la mia scarsa competenza e l’uso probabilmente scorretto della terminologia giuridica) e quindi anche per il 2019 la percentuale di detrazione sarà il 30% e non il 40%. Le risulta? GRAZIE MILLE.

          1. Buongiorno signor Rocco.
            La ringrazio per la sua domanda. In effetti la sua osservazione è corretta.
            L’art. 1, comma 218 della legge n. 145 del 30 dicembre 2018, ha disposto che “Per l’anno 2019, le aliquote di cui ai commi 1, 4 e 7 dell’articolo 29 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, sono incrementate dal 30 al 40 per cento. Nei casi di acquisizione dell’intero capitale sociale di start-up innovative da parte di soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle societa’, diversi da imprese start-up innovative, le predette aliquote sono incrementate, per l’anno 2019, dal 30 per cento al 50 per cento, a condizione che l’intero capitale sociale sia acquisito e mantenuto per almeno tre anni”
            Tuttavia la stessa legge subordina, con l’art. 1, comma 220, l’efficacia di tale modifica all’autorizzazione della Commissione europea secondo le procedure previste dall’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
            Ad oggi non si ha prontezza di tale autorizzazione, nè vi è traccia sui modelli dichiarativi.

  1. Buonasera,
    volevo chiedervi un informazione: il mio compagno ha investito delle piccole somme in due start up. Compilando il modello Persone Fisiche al rigo RP80 però il portale dell’agenzia delle entrate non da la possibilità di inserire dati di più investimenti, perchè visualizza solo una riga (non c’è un ” + ” per aggiungere altre righe). E’ una funzione abilitata solo scaricando il programma (PF online credo?).
    Grazie mille

    1. Buongiorno Emanuela.
      Grazie per il tuo intervento.
      Basta aggiungere un nuovo modulo RP e inserire il dato relativo al secondo investimento.

  2. Buongiorno, anch’io ho investito nel 2019 in una start up innovativa. Ho solo redditi da lavoro dipendente e, avendo fatto negli scorsi anni dei lavori di ristrutturazione, sono a credito. La detrazione applicabile all’investimento mi fa aumentare il credito oppure viene spalmata nei 3 anni successivi, sempre che non sia di nuovo a credito? Grazie mille

  3. Buongiorno,
    complimenti innanzitutto per l’articolo e grazie per le risposte e chiarimenti che sta offrendo.

    Sono in una situazione simile: nel 2019 sono diventato socio di maggioranza di una start-up innovativa (95%), per la quale ho versato solo una parte del capitale sociale (5.000€) ed il saldo l’ho versato nel 2020 (4.500€).
    Posso chiedere la detrazione dell’intero importo oppure solo di quanto versato?
    Che aliquota di detrazione dovrò applicare?
    Grazie mille

    1. Buongiorno signor Giampaolo, grazie per la sua domanda.
      Ci scusiamo per non aver risposto prima, purtroppo una serie di scadenze ci ha impedito di essere tempestivi nelle risposte.
      La normativa di riferimento è l’art. 29 del D.L. n. 179/2012. In tale articolo e nelle successive modifiche ed integrazioni, il legislatore non parla di somme versate nel capitale delle start up, bensì usa il termine: “investimento”. Ciò fa ritenere che l’importo da indicare nel rigo RP80 sia quello della sottoscrizione. 
      La detrazione per l’anno 2019 è elevata dal 30% al 40%, tuttavia tale aumento “è subordinata, ai sensi dell’art. 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, all’autorizzazione della Commissione europea (art. 4, comma 12-ter, del decreto-legge n. 3 del 2015).”Ad oggi tale autorizzazione non ci risulta essere stata concessa, di conseguenza si ritiene, in via precauzionale, usufruire della detrazione del 30%.
      Per le consulenze specifiche, si colglie l’occasione per ricordare, ai nostri utenti e lettori, di utilizzare il canale “Richiedi una consulenza”. Saremo ben lieti di concordare la consulenza e rispondere privatamente.

  4. Buongiorno, sono un dipendente di Azienda privata e quest’anno ho già compilato il 730. Vorrei capire se è possibile presentare anche il modello persone fisiche 2020 per il solo quadro RP in cui dichiarare la detrazione per investimenti in start up innovative.
    Grazie, Matteo

  5. Buongiorno , per chi fa il 730 precompilato , come dipendente privato , come può scaricare la destrazione del 30% per l’anno 2019 della startUp.
    Sembra che sul 730 non è prevista la voce per la dichiarazione di detrazione
    Grazie

  6. Buongiorno,
    ho investito come persona fisica in una startup innovativa e sono socio in altra società.
    Nel compilare il Modello PF2020, una voslta compilato il quadro RH, mi chiede di compilare il quadro RS401 – Col 12.
    Che dati devo inserire in tale riquadro? Quelli della startup su cui ho investito?
    La cosa “strana” è che se non vado a compilare il quadro RH (quello riferito all’altra partecipazione societaria), non mi viene chiesto di compilare il quadro RS401.
    Grazie mille per il vostro riscontro.

  7. Buongiorno,
    ho investito come persona fisica in una startup innovativa e sono socio in altra società.
    Nel compilare il Modello PF2020, una voslta compilato il quadro RH, mi chiede di compilare il quadro RS401 – Col 12.
    Che dati devo inserire in tale riquadro? Quelli della startup su cui ho investito?
    La cosa “strana” è che se non vado a compilare il quadro RH (quello riferito all’altra partecipazione societaria), non mi viene chiesto di compilare il quadro RS401.
    Grazie mille per il vostro riscontro.

  8. Buongiorno, ma dove è possibile allegare la documentazione richiesta: business plan e la certificazione di investimenti in startup innovativa
    ?
    Grazie

  9. Salve,sono un ingegnere,ho investito nel 2019 una piccola quota in una PMI innovativa. Oltre a compilare il rigo Rp nel modello Redditi Pf2020 per poter beneficiare della detrazione fiscale,devo compilare anche il campo degli aiuti di stato?L investimento è stato fatto in qualità di persona fisica e non di titolare di partita Iva.
    Grazie

  10. Buongiorno,
    grazie per i chiarimenti che sta offrendo.
    Anche io ho investito nel 2019 una piccola somma in una start-up e sono un dipendente privato.
    Oltre a quanto sopra descritto in merito alla detrazione del 30% ed ai dati da indicare nel modello Persone Fisiche 2020, non mi è chiaro e vorrei capire se bisogna indicare anche dei dati del bilancio 2019 della società e se si quali ed in che righi.
    Per precisare la start-up di cui detengo una piccolissima percentuale, ha chiuso il bilancio 2019 in perdita, come logico ipotizzare.
    Un grazie anticipato per la risposta.
    Cordiali saluti

  11. Buongiorno,
    ho investito nell’anno 2019 una piccola quota in una startup innovativa, poi nell’anno 2020 abbiamo fatto un aumento di capiale. Tenendo presente che il primo esercizio della startup andrà dalla costituzione (novembre 2019) al 31/12/2020, in quale dichiarazione dei redditi dovrò inserire l’agevolazione?
    Ringrazio per la sua risposta e per l’articolo pubblicato.
    Flavia Bartolomei

  12. Buongiorno. La sottoscrizione di azioni di una startup o PMI innovativa in fase di collocamento sull’AIM viene interpretato come “investimento” ed è quindi soggetto a detrazione ? In caso positivo, lo sono anche le azioni acquistate direttamente sul mercato in un secondo tempo ? Grazie.

  13. Buongiorno,
    in merito agli investimenti in una start-up, la società mi ha rilasciato i moduli da compilare nel modello PF.
    Oltre al quadro RP mi dicono che devo compilare anche il quadro RS401 (Aiuti di stato). Utilizzando il software dell’Agenzia delle Entrate però riscontro una segnalazione che non mi permette di compilare il quadro RS401.
    Mi sapete dire cortesemente se è corretta la compilazione del quadro RS401 e se qualcuno ha avuto il mio stesso problema.
    Grazie e cordiali saluti.

  14. Buongiorno nel 2019 ho investito la somma di1000 euro in una star up .Nella compilazione del modulo Rp80 il commercialista mi diceva che trovava difficolta’ nel procedere in quando il sistema lo riportava su un altro modulo dove gli chiedeva ulteriori info sull’azienda in cui avevo investito .Se avete un indirizzo vi invio foto del modulo grazie..

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